Lingua   

I dispiasì d'noi autri povri alpin [Sei nen perché]

anonimo
Lingua: Italiano (Piemontese)


Lista delle versioni e commenti

Guarda il video

Suonato e cantato da "I Batocui":


Cerca altri video su Youtube


[~ 1915-18]

Canto alpino piemontese del periodo della I guerra mondiale, a suo tempo (la pagina è del 2006) reperito da una pagina non più esistente.

Il testo è attualmente reperibile da questa pagina del Coro “Fiocco di Neve” (col titolo “Sei nen perché), da dove è possibile anche ascoltare il canto. Altre fonti testuali provengono da documenti dell’ANA di Cherasco, da ingeb.org (antico e grande archivio di canti popolari in lingua tedesca e altre lingue), dal periodico Scarpe Grosse dell’ANA Alto Adige (n° 2 del giugno 2010) e da questo repertorio di Canti della Grande Guerra e degli Alpini.

Una versione alternativa del canto era presente nella medesima pagina scomparsa che costituiva la fonte originaria di questo canto. La si può attualmente ritrovare in alcune altre pagine, tra cui quella dell’UNUCI di Avezzano dedicata ai “Canti della montagna e dei militari".

Sia per le caratteristiche linguistiche, sia per il fatto che si ritrova spesso nei repertori di cori e associazioni Alpine della zona, è ipotizzabile che il canto sia originario del Novarese.
A la matin bonura, an fan levé
an mandò’n piazza d'armi an fe’ istrussion;
an fan marcè in avanti e po'ndaré
nuiautri poveri alpini fan male i pé
peppepe pepepe pepepe peppepe.

Sai nen perchè
fan male i pé
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé
sai nen perché
fan male i pé
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé.

Al di del a cinquina, an fan striglié
an dan quei poveri soldi per pier fumé
adess che i tuscani a son chersù
noiautri poveri alpini a fan sté giù.
peppepe pepepe pepepe peppepe.

Sai nen perché
fan male i pè
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé
sai nen perché
fan male i pé
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé.

La festa del regimento, rancio special
an dan anco i salamini, càn fa sté mal
an dan la pastasciuta con el formai
nuiautri poveri alpini, fan male i cai
peppepe pepepe pepepe peppepe.
Sai nen perché
fan male i pé
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé
sai nen perché
fan male i pé
an 'smarcia mal, an 'smarcia mal sui marciapé.

Patacin patacian che vita da can sensa pan:
regimento che rovina: sempre, sempre disciplina!
la gavetta e 'l gavettin, la giberna e 'l gibernin
la rivista del bottin, la rivista del bottin,
la gavetta e 'l gavettin, la giberna e 'l gibernin
la rivista del bottin, la rivista del bottin

E con quaranta lire al mese
si fan le spese, si fan le spese
e con quaranta lire al mese
si fan le spese, si fan le spese del battaglion.

inviata da Riccardo Venturi - 26/2/2006 - 23:26



Lingua: Italiano (Piemontese)

Versione alternativa / Alternative version / Version alternative / Vaihtoehtoinen versio:


Interpretata dal Coro Grigna
A la matin bonora a 'n fan alvè
a 'n mando 'n piassa d'armi a fè istrussion
a 'n fan marcè a 'n avanti e poi 'n darè
a noj autri povri alpinfan mal i pè.

Tà-tatatà-tatatà- tatà-tatà-tatà
Sai nen perchè 'm fan mal ij pè
sai nen perchè sai nen ma l'è
a s'marcia mal a 'smarcia mal sui marciapè.

Al dì dla cinquina a 'n fan strilè
a 'n dan coi pover sold par piè d'fumè
ades poi che ij toscan a son chersù
noj autri povri alpin a 'n fan ste giù.

Tà-tatatà-tatatà- tatà-tatà-tatà
Sai nen perchè 'm fan mal ij pè
sai nen perchè sai nen ma l'è
a s'marcia mal a 'smarcia mal sui marciapè.

A la festa del Reggimento rancio special
a 'n dan la pasta suita con su l'formai
a 'n dan coi salamin ch'an fan ste mal
e noi marcoma visita a l'indoman.

Tà-tatatà-tatatà- tatà-tatà-tatà
Sai nen perchè 'm fan mal ij pè
sai nen perchè sai nen ma l'è
a s'marcia mal a 'smarcia mal sui marciapè.

inviata da Riccardo Venturi - 26/2/2006 - 23:28


Perché mancano le fonti, o la bibliografia di riferimento? Non mi sembra serio...

9/5/2024 - 14:19


Le fonti sono citate.
Come tanti altri canti popolari, le origini sono incerte.
Se hai qualche informazione più "seria" in merito, non esitare a contribuire.

10/5/2024 - 12:47


Su sito del Coro ANA Milano, il brano viene datato al 1915, di provenienza piemontese, parole e musica di autore ignoto.

10/5/2024 - 12:51


La fonte originale si può trovare archiviata in Wayback Machine

Lorenzo - 10/5/2024 - 12:51


Sul sito Coralità. Patrimoni musicali della cultura alpina viene citata la seguente bibliografia:

G. Novello, P. Monelli, La guerra è bella ma è scomoda, Garzanti, Milano 1951, pp. 100-101.
Canzoniere Coro Monte Cauriól, Sagep, Genova 1968, p. 156.
S. Baj, Canti di guerra e patriottici, La Tipografica, Milano 1933, p. 15.
A.V. Savona, M.L. Straniero, Canti della grande guerra, Garzanti, Milano 1981, p. 152.
Discografia:
I canti della naja, Coro Monte Cauriól, disco WIK KLVP 111.
Coro Alpi Cozie di Susa, disco Cetra LPP 134.

10/5/2024 - 12:54


Mi ero scordato della Macchina del Tempo... Sarà possibile tornare indietro al IX secolo ? Mi piacerebbe ascoltare in diretta il Ritmo delle scolte modenesi....

Riccardo Venturi - 10/5/2024 - 12:56


Solo se quel monaco del IX sec. non si limitò a lasciare il "Ritmo" su una pergamena ma ebbe la pazienza di caricarlo su qualche dominio web gratuito...

10/5/2024 - 13:04


Penso che nel IX secolo i domìni fossero tutti gratuiti, il Dominus tecum... :-) Ad ogni modo, vedo che ora abbiamo più bibliografie e dati su questo canto Alpino che sui poemi omerici. Benissimo, tutto questo arricchisce il sito e la nostra conoscenza.

Riccardo Venturi - 10/5/2024 - 13:13




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org