Aspettavam la Pioggia,
e invece venne il Sole
eravamo stanchi,
sfiniti di parole,
quel giorno abbandonando
le nostre esitazioni
e Genova era un canto
di giovani passioni
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
E tutta la collina
gridava a squarciagola
che “un altro mondo esiste
e non si fa da soli!”.
E Genova quel giorno
aveva un certo fascino
la polizia schierata
la Storia dava i brividi
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
Ma poi venne la notte
e Golia ebbe paura
nessuno si aspettava
il ricorso alla tortura
Cupe rimbombavano
tra scudi e manganelli
le nostre Idee Invincibili
noi carne da macello
E Genova quel giorno
moriva in uno sparo
distesa sul cemento
come Carlo Giuliani
L’Italia in una smorfia
voleva seppellire
di botte e di spavento
quel che era giusto dire:
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
e invece venne il Sole
eravamo stanchi,
sfiniti di parole,
quel giorno abbandonando
le nostre esitazioni
e Genova era un canto
di giovani passioni
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
E tutta la collina
gridava a squarciagola
che “un altro mondo esiste
e non si fa da soli!”.
E Genova quel giorno
aveva un certo fascino
la polizia schierata
la Storia dava i brividi
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
Ma poi venne la notte
e Golia ebbe paura
nessuno si aspettava
il ricorso alla tortura
Cupe rimbombavano
tra scudi e manganelli
le nostre Idee Invincibili
noi carne da macello
E Genova quel giorno
moriva in uno sparo
distesa sul cemento
come Carlo Giuliani
L’Italia in una smorfia
voleva seppellire
di botte e di spavento
quel che era giusto dire:
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
Credimi, volevo esser migliore
Credimi, c’è ancora tempo… ancora!
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(Genova, 20 Luglio 2001)
Testo e musica di Francesco Camattini
In questo video clip che accompagna il brano "La canzone del rimpianto" tratta dal mio ultimo lavoro "povera gente", si incontrano due generazioni: persone che erano presenti al G8 di Genova e dei giovani che del G8 hanno sentito parlare come di un evento lontano, ormai avvolto nella Storia del nostro tormentato paese.
Al G8 c'ero anche io con gli amici e le amiche che vedrete nel video. Questo - grazie alle immagini di Samuele Pellecchia e alle foto scattate da lui al G8 che uniscono presente e passato - è il mio ricordo personale di quei momenti tragici in cui è colata a picco - per più di qualche giorno - la nostra Repubblica. FC